Prepararsi al calore del futuro
In un mondo in cui dovremo sempre meno difenderci dal freddo e sempre più dal caldo, diventa importante progettare abitazioni con le opportune schermature solari. Si può scegliere di integrarle nella struttura, oppure di lavorare sul giardino per creare una protezione naturale che sfrutta le foglie degli alberi
Nella progettazione di un’abitazione bisogna tenere conto prima di tutto di un fattore banale, eppure molto incisivo: dove si trova la casa. Vale a dire, la sua esposizione. Per garantire il benessere abitativo degli interni e degli esterni, infatti, bisogna prevedere quando e come gli spazi saranno illuminati e scaldati dal sole. Questo diventerà ancora più importante nei prossimi anni, che si preannunciano sempre più caldi e aridi, quando non solo avremo bisogno di proteggerci dalle temperature che crescono, ma cercheremo anche un luogo in cui refrigerare la nostra mente, un luogo percepito come fresco, salubre e rigenerante, non solo più freddo dell’esterno.
«Molti sbagliano pensando che basti una tenda interna per oscurare e rinfrescare le stanze – spiega l’architetto Alessandro Dotti -. In questo modo, infatti, il calore si accumula lo stesso nei vetri e riscalda tutto l’ambiente.
Articolo pubblicato su Casa Naturale di agosto– settembre 2022
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