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Il legno incontra la città

di Maria Chiara Voci

Il legno incontra la città

Aspettando la fiera di Klimahouse e il relativo Wood Summit di maggio, giovedì 27 gennaio si svolgerà su piattaforma digitale un evento digital e gratuito di accompagnamento al tema. Casa Naturale è media partner

La notizia è di pochi giorni fa. Siamo in Olanda, a Tilburg: il player delle costruzioni Powerhouse Company ha completato il progetto per il primo edificio universitario in legno massiccio dei Paesi Bassi. Una struttura energeticamente neutra, che usa una superficie di 33 x 33 metri e contiene 14 aule, aree di studio autonome e un foyer. Tutto circondato da un paesaggio naturale, che consente agli studenti di allontanarsi dalla percezione della città. In Germania, a Pforzheim, è firmato dallo studio Peter W. Schmidt Architekten uno degli ultimi progetti in legno con tecnica ibrida: sarà alto 14 piani con 73 nuovi appartamenti oltre a un asilo e un caffè. Il budget è di 30 milioni e la materia prima arriverà tutta da foreste locali, con un taglio del nastro nell’autunno del 2023. Ancora. A Ginevra, in Svizzera, una struttura di accoglienza temporanea per rifugiati con 370 posti è stata realizzata in legno nel 2019: è pensata per vivere dieci anni. Al termine dei quali il sito tornerà all’aspetto originario, mentre i moduli potranno essere riciclati.

Il legno incontra la città

Questi che citiamo sono soltanto pochi esempi – reperiti da comunicati stampa diretti o dall’ottimo lavoro svolto dal sito del progetto europeo Build-in-Wood – che ci raccontano di un’Europa all’avanguardia nell’edilizia urbana del legno. Un’Europa che sta attuando un programma coerente con l’obiettivo di decarbonizzazione dell’edilizia attraverso l’incremento delle percentuali di costruzioni in X-lam.

Nel suo discorso sullo stato dell’Unione al Parlamento europeo del 16 settembre 2020, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha spezzato una lancia a favore della crescita di questo comparto. «Gli edifici in cui viviamo e lavoriamo, i nostri edifici, producono più del 40% delle emissioni – ha detto -. Devono diventare meno dispendiosi, meno costosi e più sostenibili. Sappiamo che il settore delle costruzioni può essere trasformato da una fonte di carbonio in un ‘serbatoio’ di carbonio se usiamo materiali costruttivi come il legno e impieghiamo le smart technologies come l’AI. Le nostre nuove generazioni devono dare il via a un’onda europea di ristrutturazione e rendere l’UE leader dell’economia circolare».

Il legno incontra la città

Perché il legno possa davvero vincere questa sfida occorre scalare la dimensione. Dalle realizzazioni monofamiliari – quelle che caratterizzano il mercato italiano – bisogna passare agli sviluppi che riguardano condomini e quartieri, ubicate in contesti urbanizzati e anche in grandi metropoli urbane. Un tema a cui la fiera di Klimahouse – spostata nell’edizione 2022 dal 18 al 21 maggio per ragioni legate all’emergenza pandemica – ha deciso di dedicare un pomeriggio di riflessione in vista del Wood Summit della prossima primavera. Un’anticipazione che serve da avvicinamento a un forum che porterà a Bolzano interlocutori nazionali e internazionali. Di questo evento noi della redazione di Casa Naturale siamo media partner e tutti coloro che si registreranno riceveranno un codice per avere accesso ad un abbonamento digitale semestrale alla nostra rivista.

Waiting for Klimahouse Wood Summit 2022 verrà trasmesso in live-streaming dalla Sala Ortles del MEC Meeting & Event Center Südtirol-Alto Adige di Bolzano giovedì, 27 gennaio dalle 14:00 alle 17:00.

La partecipazione è possibile previa registrazione online al seguente link:

Programma completo e registrazione

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