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Convegno Abitare Verde: intervista al Presidente di Pentapolis

di Redazione Casa Naturale

Convegno Abitare Verde: intervista al Presidente di Pentapolis

Massimiliano Pontillo, presidente dell’Associazione Pentapolis spiega perché è importante puntare in modo integrato alla promozione della cultura green nel nostro Paese, in vista del Convegno Abitare Verde che si svolgerà il 17 aprile, alle 9.30, alla Casa dell’Architettura di Roma e che vedrà protagonisti progettisti, urbanisti, aziende e opinion leader.

 Qual è la situazione dell’edilizia e dell’urbanistica?

La bioedilizia e l’urbanistica sostenibile sono le uniche vie da percorrere per “costruire” un futuro a misura d’uomo, adeguandosi alle più moderne normative dettate dell’Unione Europea: è necessaria una consapevolezza collettiva. Bisogna porre attenzione alle generazioni future, affinché ereditino non solo i frutti del progresso tecnologico, ma anche uno spazio vitale non depauperato. La ricerca di soluzioni efficaci ed efficienti nell’elaborazione di un nuovo assetto, meno invasivo, è una sfida fondamentale per tutto il comparto immobiliare. L’edilizia in Europa è responsabile da sola del 40% del consumo di energia primaria per lo più non rinnovabile. è l’intero modo di intendere il processo edilizio che risulta inefficiente: pianificazione, costruzione, uso e dismissione. Intervenire sulla sostenibilità progettuale e produttiva rappresenta un passaggio obbligato e praticabile.

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In cosa consiste il progetto del Convegno Abitare Verde?

AbitareVerde è l’occasione per mettere le politiche ambientali di settore al centro del dibattito, presentando le azioni concrete intraprese dalle amministrazioni pubbliche e dalle imprese. Un punto di incontro per nuove soluzioni, un momento di confronto fra i vari attori del comparto, per condividere conoscenze e strumenti innovativi. Vuole coinvolgere produttori, progettisti, imprese di costruzione, istituzioni private e pubbliche, mondo accademico e l’intera società civile. E intende fare “rete” tra le diverse entità, per accrescere la consapevolezza degli utenti e la competitività del sistema e delle aziende ad esso correlate. Sarà avviato un apposito Osservatorio dedicato a temi, progetti, proposte e analisi, in grado di fotografare annualmente lo stato dell’arte. Tra gli obiettivi, infine, la redazione di un Manifesto che detti le linee guida in materia, incentivando così politiche di governo e industriali più responsabili, valorizzando le migliori esperienze.

di Floriana Morrone (Riproduzione Riservata)

 

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