Al centro, la vita
Tutti oggi affermiamo che l’uomo debba essere salvato, ma se fosse proprio l’uomo la causa del disastro ambientale della Terra? Occorre cambiare rotta e passare da una visione antropocentrica a una visione biocentrica
Trenta minuti, alla fine di una lunga mattinata di lavoro. Che hanno catturato in modo magnetico l’attenzione di tutti coloro che erano presenti, a metà dicembre, all’evento organizzato all’Acquario Romano – Casa dell’Architettura dell’Ordine degli Architetti di Roma – dal Green Building Council Italia per riflettere sulla responsabilità del cambiamento per il benessere delle persone. Pochi concetti, ripetuti in modo chiaro, che sono arrivati dritti al punto.
E che, dopo una mattinata di lavori in cui si parlava dell’importanza di ricondurre il benessere dell’uomo al centro, hanno colto di sprovvista tutti. Come uno schiaffo. Perché al centro, non ci va l’uomo, ma la vita. Dell’essere umano e di tutti gli esseri che lo circondano. Umberto Galimberti, filosofo, saggista, è partito dalle origini della nostra cultura per indicarci un’altra strada (forse l’unica possibile) per una vera sostenibilità…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di marzo – aprile 2024
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