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3 cose da sapere sulle case in legno

di Redazione Casa Naturale

3 cose da sapere sulle case in legno

I tre tipi di finiture delle case in legno

Struttura grezza

Prevede la costruzione della casa con le pareti perimetrali complete di serramenti, tetto, tramezzi interni pronti per essere stuccati; predisposizioni impiantistiche.

Struttura grezza avanzata

Si riferisce ad una struttura grezza ultimata esternamente, con le pareti perimetrali finite con il cappotto e la rasatura colorata, completa di manto di copertura, di comignoli e di gronde.

Chiavi in mano

Riguarda la consegna dell’abitazione completa della struttura grezza avanzata: finiture, impianti, massetti, pavimentazioni, sanitari, porte, stuccatura, rasatura e tinteggiatura delle pareti, scale, portoni basculanti. Praticamente pronta!

Fonoassorbenza nelle case in legno

Una delle caratteristiche delle case in legno è quella di fare da schermo al rumore. L’indice del potere fonoassorbente rappresenta la capacità di un elemento della casa di isolare acusticamente l’ambiente interno dai suoni provenienti dal mondo esterno e viceversa. Le modalità con cui si propaga il suono da un ambiente all’altro sono diverse, e pertanto, anche le azioni necessarie per contrastare tale diffusione rispecchiano tale diversità. L’energia sonora, di natura aerea (televisione, stereo, voci, traffico, etc.) o causata da un impatto, può passare attraverso un muro, un pavimento, un tetto, un serramento, etc.

La soluzione tradizionale è quella di realizzare pareti che abbiano un elevato peso per unità di superficie, ricorrendo ad elevati spessori o all’impiego di materiali ad alto peso specifico. In realtà, il meccanismo con cui una parete riduce l’energia sonora è molto più complesso e non riguarda solo la sua massa, ma coinvolge tante altre caratteristiche dei materiali usati. Proprio per questo motivo, l’impiego di materiali isolanti porosi consente di ottenere un ottimo isolamento acustico. Lo stesso è espresso dall’indice del potere fonoisolante Rw. Più il valore di Rw è alto, più la parete sarà in grado di proteggere dai rumori esterni.

Cos’è la prestazione energetica (EPI)

L’EPI è il valore sulla base del quale si definisce la classe energetica della casa e rappresenta la quantità di energia necessaria a riscaldare un metro quadrato di pavimento dell’abitazione in un anno, è espresso in kWh/(m2 anno). Una casa con basso indice di prestazione è una casa ad alta efficienza energetica.
Il riferimento attuale per la valutazione della classe energetica di un edificio è rappresentato dal modello CasaClima, che prevede le classi energetiche F, E, D, C, B, A, ORO.

  • Classe B: caratterizzata da un valore di EPI inferiore o uguale a 50 kWh/m2 anno, pari a 5 litri/m2 anno (detta anche casa da 5 litri);
  • Classe A: caratterizzata da un valore di EPI inferiore o uguale a 30 kWh/m2 anno, pari a 3 litri/m2 anno (detta anche casa da 3 litri);
  • Classe ORO: caratterizzata da un valore di EPI inferiore o uguale a 10 kWh/m2 anno, pari a 1 litro/m2 anno (detta anche casa da 1 litro).

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