Una casa in legno strutturale per vivere nel comfort

di Redazione Casa Naturale

Una casa in legno strutturale per vivere nel comfort

Tempi di costruzione brevi e alte prestazioni per una villa realizzata da Decimo Primo, specialista in bioedilizia e in strutture in legno lamellare

Cattleya è un delicato fiore simile all’orchidea scoperto durante uno dei numerosi viaggi nei paesi tropicali dai proprietari che hanno chiamato così la loro nuova casa, un’abitazione unifamiliare alle porte di Treviso progettata dallo Studio Tecnico Manolo Dal Col e realizzata da Decimo Primo, azienda del settore della bioedilizia specializzata nelle costruzioni in legno.

Una casa in legno strutturale per vivere nel comfort

Un’accurata progettazione esecutiva

La villa si sviluppa su una superficie di circa 230mq + altri 120mq di superficie coperta per la creazione di un portico. La posa di tutta la struttura portante in legno, che ha impiegato 49 mc di materiale, è stata realizzata in circa 10 giorni, comprensivi della realizzazione del pacchetto di copertura e delle guaine impermeabilizzanti.

La fase di progettazione esecutiva e strutturale ha richiesto invece più tempo per permettere una perfetta esecuzione di tutte le fasi di posa. La fondazione è realizzata a platea in cemento armato, con vespaio areato (un’intercapedine realizzata nelle fondazioni delle nuove costruzioni per mantenere la struttura asciutta attraverso il ricircolo naturale dell’aria). Tempi per lo scavo più fondazione (piscina compresa): un mese circa.

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Le fasi costruttive

La struttura portante della grande copertura piana di 340 mq è realizzata con travi lamellari a vista e da un tavolato in perline sopra il quale c’è un pacchetto isolante in lana di roccia spesso 20 cm. Tempi per la posa della struttura in legno: 2 giorni. Il manto di copertura finale è realizzato con guaine impermeabilizzanti protette da uno strato di ghiaino. Sul tetto sono stati posizionati 18 pannelli fotovoltaici (6kw) per soddisfare completamente il fabbisogno energetico del cliente.

Le pareti, formate da un pannello portante in CLT (Cross Laminated Timber), sono rivestite verso l’esterno da uno strato isolante di lana di roccia dello spessore di 15cm, mentre all’interno è stata creata un’intercapedine con isolante, per il passaggio della parte impiantistica, mediante la posa di una contro parete in cartongesso. Le pareti sono ancorate al cordolo in calcestruzzo con staffaggi dimensionati a seconda della funzione necessaria. Tempo per la posa delle pareti in legno (compresi i fissaggi): 3 giorni.

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Impiantistica all’avanguardia

L’impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento è alimentato da una pompa di calore che garantisce anche la produzione di acqua calda sanitaria e prevede un’unità di trattamento dell’aria (VMC) che permette di avere sempre un riciclo d’aria purificata quando non è possibile aprire porte e finestre. L’impianto elettrico, servito completamente dall’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, è stato studiato su misura in base alle esigenze del cliente.

Prevede una parte domotica con lo scopo di agevolare le varie azioni dell’abitazione (es. chiusura centralizzata tapparelle e luci, controllo sistema allarme e videosorveglianza, irrigazione giardino). La piscina può contenere 80 mc d’acqua ed è stata rivestita con un telo in lineer grigio scuro che dà un effetto suggestivo sia di giorno che di notte. La purificazione dell’acqua avviene attraverso elettrolisi a sale.

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Per approfondire

www.decimoprimo.it

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