Pubblicità
Pubblicità

Progettare terrazza e balcone

di Redazione Casa Naturale

Progettare terrazza e balcone

Progettare la terrazza o il balcone per renderli spazi vitali oltre che esteticamente piacevoli, allestendoli con vasi di piante e fiori, ma anche con arredi e luci. Così anche un piccolo e trascurato balcone si trasforma in uno spazio abitativo fruibile, una stanza all’aperto dove rilassarsi in compagnia o in solitudine, conversare o lavorare all’aria aperta.

Pensare in questi termini a balconi e terrazze, richiede certamente un po’ di passione per il verde e delle conoscenze specifiche sulla coltivazione di piante e fiori. Luigina Giordani, noto architetto del verde e progettista esperta di spazi all’aperto, fornisce alcuni consigli utili a trasformare un balcone in uno spazio nuovo e sorprendente, un luogo intimo e accogliente per chi vive la casa e funzionale anche alle piante che devono vivere nelle condizioni migliori.

[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” info=”true” lightbox=”true”]

“Va ricordato innanzitutto – dice l’architetto del verde – che, per progettare un terrazzo, si parte dalla planimetria, dalle dimensioni, si valutano i carichi che può sopportare: è una vera e propria parte della casa all’aperto. Poi bisogna considerare l’esposizione. A rendere poco vivibili le terrazze sono il caldo e il vento, quindi  l’ideale sarebbe disporre di una terrazza a sud per le stagioni fredde, che potrà ospitare piante con fiori più colorati, e una a nord per l’estate, dove predomina il verde con colori più pacati”.

In base a quali criteri si scelgono le piante da coltivare in una terrazza?

Si parte soprattutto da criteri botanici e agronomici. L’esposizione è il fattore vincolante, poiché il tipo di “substrato”, da mettere nei contenitori è deciso da chi allestisce il balcone in base alle piante scelte. A parità di esposizione e di sustrato corretti, è importante il parametro estetico; scegliere la pianta che sembra più bella, più adatta.

“Un criterio importante da tenere in considerazione – dice Luigina Giordani – è la sintonia con l’arredamento degli interni, perché lo spazio verde di un terrazzo o una veranda rappresentano l’estensione all’aperto degli interni.  Se l’arredamento è moderno, anche l’allestimento di un balcone deve avere tratti di contemporaneità. Poi bisogna perseguire una sintonia cromatica tra i colori dell’arredo e quelli dei fiori; in occasione dei miei sopralluoghi faccio caso anche allo stile nell’abbigliamento delle padrone di casa”. Balconi, pavimenti, muri, sono valorizzati dalla presenza di piante o gruppi di piante coltivate in vaso che, a volte diventano gli elementi principali dello spazio: vasi e contenitori non devono essere considerati isolatamente, ma come parti di un insieme. Vasi grandi e piccoli, ma quello che conta è disporli ad arte; fondamentale è l’esatta combinazione vaso-pianta. Infine le regole base dell’innaffiatura: le piante erbacee, arboree e gli arbusti si possono innaffiare con un sistema goccia a goccia azionato da una centralina programmabile, anche se la componente umana di controllo non deve mancare; il prato, che si può coltivare anche su una terrazza purché sia abbastanza grande, richiede l’innaffiamento a pioggia.

di Paola Pianzola (riproduzione vietata)

© Riproduzione riservata.