Restyling domestico a tutto sole
Il processo di restyling di questa casa è iniziato nei mesi estivi del 2014: la sinergia di tutti coloro che hanno operato in cantiere ha consentito al fabbricato di scalare posizioni sotto l’aspetto energetico, passando dalla classe E a una ben più efficiente classe A+.

Restyling, sinonimo di ottimizzare

Impianti moderni, chiave del progetto
Il vero protagonista della riqualificazione e del progetto di Schio è stato, però, ed è tutt’oggi il sistema impiantistico. L’intento era quello di dotare la casa delle tecnologie più all’avanguardia.
Al posto della ormai obsoleta caldaia a condensazione è stata installata una pompa di calore aria-acqua da 14 kW, capace di scaldare anche l’acqua calda sanitaria, per un accumulo da mille litri integrato, all’occorrenza, dall’impianto solare termico preesistente, il cui rendimento è stato ottimizzato, spostando i pannelli a sud, nella falda attigua all’ampliamento. La potenza totale dell’impianto fotovoltaico (8,5 kWp di cui 2kWp preesistenti, installati in giardino) è stata scelta stimando i consumi annui dell’abitazione, con lo scopo di portare a zero il bilancio energetico. Per massimizzare la produttività del nuovo impianto, il team tecnico ha scelto i pannelli Solarworld, che sono stati posati sulla falda ovest del tetto e sulla copertura del terrazzo.
Tecnologia per elevate prestazioni

Gestibile da smartphone
Gli impianti di casa possono essere gestiti da smartphone grazie al sistema domotico Kblue, in grado di attivare o spegnere i vari dispositivi e di dialogare con la pompa di calore, ad esempio per gestire la temperatura degli ambienti. Un attento monitoraggio degli impianti ha permesso, infine, di verificare il raggiungimento dei risultati di progetto: dopo un anno i pannelli hanno prodotto tanta energia quanto quella consumata dalla casa.
a cura di Giulia Fontana
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