Restructura 2023: la nuova edilizia dalla vocazione green
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In quest’edizione dedicata alle sfide del futuro dell’edilizia nell’epoca del cambiamento climatico, Casa Naturale è tra i media partner della manifestazione
Manca poco alla trentacinquesima edizione di Restructura, la manifestazione dedicata all’edilizia, al restauro e alla ristrutturazione che si terrà dal 23 al 25 novembre al padiglione 3 del Lingotto Fiere di Torino, e che quest’anno avrà tra i media partner Casa Naturale.
Una partnership ideale, vista l’attenzione che quest’anno Restructura dedica ai temi cardine di Casa Naturale: bioedilizia e sostenibilità ambientale nell’arredamento, la progettazione e la ristrutturazione dell’ambiente abitativo.
L’edizione 2023 di Restructura è infatti incentrata sulla sfida per il recupero del patrimonio esistente alla luce delle nuove direttive europee e alla necessità di adeguare il territorio alle sempre più estreme conseguenze del cambiamento climatico.
È un futuro da inventare insieme, a cui cercherà di dare forma l’incontro inaugurale, Il futuro fra i futuri: il mondo dell’edilizia cerca la sua strada, aperto dal direttore di ANCE Friuli-Venezia Giulia Fabio Millevoi: un relatore d’eccezione, autore del saggio Breve storia sui futuri della casa (Graphe.it, 2023) dedicato proprio alla necessità di ripensare l’edilizia secondo i principi di sostenibilità, sicurezza ed equità.
Alla riflessione di Millevoi seguirà una tavola rotonda cui parteciperanno l’onorevole Erica Mazzetti, parlamentare e componente della Commissione Ambiente, il presidente di ANCE giovani Andrea Cavallari, il presidente di GBC (Green Building Council) Italia Fabrizio Capaccioli, il vicepresidente vicario del CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri) Remo Vaudano e Gianluca Pozzi docente in industrializzazione edilizia al Politecnico di Milano.
L’incontro inaugurale vedrà inoltre la presentazione di 4 casi studio vincitori della Call4ideas, 4 progetti di riqualificazione che si sono distinti per innovazione, sperimentazione e prassi progettuale tese alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Saranno, in particolare, premiate le proposte che dimostrano di aver introdotto elementi di innovazione di progetto, di processo, di visione e completezza dell’intervento, di uso di materiali naturali, di rigenerazione urbana o di valore sociale.
Guardando al futuro, infatti, è sempre più evidente la necessità di un approccio intra-disciplinare al tema della sostenibilità dell’ambiente antropizzato, attraverso strategie che, mentre ottimizzano l’efficientamento energetico, valorizzino anche gli aspetti architettonici, interpretando e rispettando il ruolo dei centri e degli edifici esistenti, alla ricerca di una diffusa sostenibilità ambientale, economica e sociale.
La moltitudine di voci è un punto di forza di Restructura, che negli anni ha saputo creare una rete tra gli ordini professionali che prende corpo nell’Alveare del professionista, uno spazio per le associazioni dedicato al networking, all’alta formazione specialistica e all’incontro. L’Alveare del professionista quest’anno organizza tre eventi – uno per ogni giorno di manifestazione – dedicati all’utilizzo dell’acqua, alla gestione dei rifiuti in cantiere e alle comunità energetiche. Tre argomenti legati alla sostenibilità, analizzati a tutto tondo da ingegneri, architetti, geometri, geologi e periti industriali.
L’interesse per la sostenibilità ambientale di quest’edizione di Restructura è evidente anche nella collettiva della Bioedilizia, un’area dedicata ai materiali costruttivi “alternativi” come legno, sughero, canapa, paglia, argilla e calce, e nell’evento dedicato alle soluzioni costruttive salubri ed ecosostenibili per l’involucro edilizio organizzato da ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) e INBAR (Istituto Nazionale di Bioarchitettura).
Ci sarà anche una collettiva delle eccellenze artigiane del Piemonte, che prevede incontri e workshop con aziende specializzate per informare e far conoscere i processi più ecologici e a ridotto impatto ambientale per la ristrutturazione e la riqualificazione degli spazi.
Un’edizione, questa del 2023, che segna un notevole cambio di passo, a dimostrazione che ormai non può esistere più alcun comparto produttivo che non metta tra i suoi obiettivi per il futuro la sostenibilità.
Saranno presenti più di 150 aziende espositrici e sono attesi oltre 10.000 visitatori tra professionisti, artigiani e tecnici, imprese di costruzione, giornalisti e personalità invitate a partecipare al fitto programma di eventi, incontri, workshop e momenti di formazione specialistica.
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