Al via Klimahouse 2024, la manifestazione dedicata al futuro dell’edilizia sostenibile

di Redazione Casa Naturale

Klimahouse 2024 si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio negli spazi della fiera di Bolzano.
Klimahouse 2024 si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio negli spazi della fiera di Bolzano.

Dal 31 gennaio al 3 febbraio Fiera Bolzano ospita Klimahouse 2024, la quattro giorni dedicata all’abitare sostenibile giunta alla diciannovesima edizione. Nei giorni della manifestazione verranno annunciati i vincitori del Wood Architecture Prize e si terranno anche i Klimahouse Tours.

Costruire bene, vivere bene: questo il filo conduttore di Klimahouse 2024, manifestazione per addetti ai lavori e pubblico che esplora le ultime innovazioni e soluzioni nel campo dell’abitare sostenibile. 

Klimahouse 2024 si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio negli spazi della fiera di Bolzano.
Klimahouse 2024 si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio negli spazi della fiera di Bolzano (foto di Marco Parisi).

La sostenibilità non è più una scelta ma una necessità, come decretato dall’Agenda 2030 dell’Unione Europea e dall’obiettivo zero emissioni entro il 2050. Vanno adottate misure per contrastare il cambiamento climatico, e le città del domani hanno bisogno di reinventarsi in chiave green, per contribuire a ridefinire il nostro modo di vivere.

Un punto di riferimento per la sostenibilità

Klimahouse è un punto di riferimento per l’architettura sostenibile, un laboratorio di innovazione e discussione su architettura responsabile e sostenibile, e non a caso si è aggiudicata il Premio Miglior Valorizzazione Forestale, conferitogli da Pefc Italia e Legambiente. 

Il Future Hub di Klimahouse, spazio dedicato alle startup presenti alla manifestazione (foto di Marco Parisi).
Il Future Hub di Klimahouse, spazio dedicato alle startup presenti alla manifestazione (foto di Marco Parisi).

Klimahouse 2024 mette al centro i nuclei tematici Legno, Energia, Materiali e Innovazione in edilizia, e farà il punto sulle proposte di ultima generazione per quanto riguarda l’isolamento termico, l’impiantistica avanzata per la climatizzazione e la qualità dell’aria indoor, le soluzioni tecnologiche digitali per una gestione smart degli edifici. Per uno sguardo ancora più proiettato verso il futuro ci saranno anche le idee e i progetti delle startup presenti al Klimahouse Future Hub
Tema di assoluta centralità di questa edizione sarà poi la transizione energetica: come renderla effettiva con soluzioni concrete e sostenibili. Se ne discuterà nel Klimahouse Congress che si terrà il 2 e 3 febbraio al Mec Meeting & Event Center di Bolzano.

Svelati i finalisti del Wood Architecture Prize by Klimahouse

Torna per la seconda edizione anche il Wood Architecture Prize by Klimahouse, premio dedicato alle architetture in legno sostenibili suddiviso nelle categorie Architettura privata, Architettura pubblica, Architettura temporanea e menzione speciale per giovani under 35,  istituito da da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino, lo Iuav di Venezia e PEFC Italia. 

Il Wood Architecture Prize by Klimahouse (foto di Marco Parisi).
Il Wood Architecture Prize by Klimahouse (foto di Marco Parisi).

I vincitori saranno annunciati il 1° febbraio alle ore 15 al presso il Klimahouse Stage, tra questi 12 architetti finalisti scelti fra 80 candidati: Cesare Querci (Studio Mixtura con A.I.D.I., progetto Accoglienza in dispensa); Marta Baretti (Arbau studio, progetto Ampliamenti edifici terapeutici a Forte Rossarol); Dario Castellino (studio omonimo, progetto Buen Retiro); Camilla De Camilli (studio omonimo, progetto Casa del Custode); Alberto Giobbi (Outstudio Architetture, progetto Casa Zero); Antonio De Rossi ( Dad – Politecnico di Torino e Studio Luisella Dutto, progetto Mizoun de la Villo); Enrico Molteni (studio omonimo, progetto Polo educativo inclusivo e innovativo); Lukas Tammerle (Senoner Tammerle Architetti, progetto Rifugio Passo Santner); Filippo Taidelli (studio omonimo, progetto Roberto Rocca Innovation Building); Michaela Wolf (studio Bergmeisterwolf, progetto Scissione – Casa EM); Federico Robbiano (studio llabb architettura, progetto The Hermitage); e Jimmi Pianezzola (studio omonimo, progetto Villa 3 – Strawbale).

I vincitori saranno scelti da un comitato scientifico di prim’ordine composto da professionisti, docenti ed esperti del settore.

Il progetto Accoglienza in dispensa di Cesare Querci (Studio Mixtura con A.I.D.I.), tra i selezionati per il Wood Architecture Prize by Klimahouse.
Il progetto Accoglienza in dispensa di Cesare Querci (Studio Mixtura con A.I.D.I.), tra i selezionati per il Wood Architecture Prize by Klimahouse.

Tornano i Klimahouse Tours

Tornano anche a Klimahouse 2024 i Klimahouse Tours, le visite organizzate insieme alla Fondazione Architettura Alto Adige. Quest’anno i tour dedicati all’edilizia sostenibile valorizzano i giovani studi che si stanno facendo notare nella scena locale, e si terranno come sempre nei giorni della manifestazione: 

  • Premiate Architetture Contadine (focus Edifici storici risanati e Costruire sul costruito), prima tappa del mercoledì 31 gennaio con visita al Burgstallerhof a Vandoies (realizzato degli architetti Sabrina Pievani e Rudi Zancan) e all’Hatzeshof a Laion.
  • Costruzioni in legno (focus Come costruire in legno), secondo tour previsto per giovedì 1° febbraio, con visita alla nuova sede della ditta Holzius a Prato allo Stelvio (realizzata dall’architetto Jürgen Wallnöfer) e alla scuola materna a Sluderno (progetto di Roland Baldi Architects).
  • Housing (focus Abitare nel comfort), terzo appuntamento in programma sempre giovedì 1° febbraio, con visita al complesso residenziale Gabriel House e al Condominio Rienza a Brunico (progetti di Matteo Gentilini e Andrea Palaia) e al complesso residenziale “Tre case” a Spiluck presso Bressanone (realizzato dallo Studio Mahlknecht-Comploj).
  • Trasformazioni (focus Edifici storici risanati e Costruire sul costruito), in programma per venerdì 2 febbraio, con visite all’antico Maso T ad Appiano (progetto di Martin Egger e Martin Trebo, premiato ai CasaClima Awards 2023), al “Strebhütte” presso l’Unterganznerhof a Cardano (firmato da Veronika Mayr) e al Maso di Alpina Architects, a Nova Ponente.
  • Impianti sportivi (focus Matericità e trasparenza), ultimo tour che si terrà sabato 3 febbraio che prevede la visita del Toggenburg a Laives (progettato da Markus Scherer), del Centro sportivo di San Martino in Passiria (curato da Studio di Architettura Campomarzio) e al Fieldhouse di Egna (disegnato da MoDusArchitects).

I Klimahouse Tours quest’anno sono suddivisi in quattro filoni tematici: il rapporto con il passato, declinato in sapienti ristrutturazioni e nella valorizzazione dell’edilizia tradizionale (tour Premiate architetture contadine e Trasformazioni), l’edilizia in legno (tour Costruzioni in legno), le costruzioni con classificazione Casa Clima A (tour Housing), e l’integrazione di elementi sostenibili nella progettazione di impianti sportivi (tour Impianti sportivi). Un’imperdibile occasione anche formativa per scoprire insieme a progettisti e costruttori esempi virtuosi di edilizia sostenibile. 

Le registrazioni ai Klimahouse Tours sono disponibili a questo link.

Il complesso residenziale Gabriel House di Brunico, tappa del Klimahouse Tour dedicato all'housing (foto di Giulia Palaia).
Il complesso residenziale Gabriel House di Brunico, tappa del Klimahouse Tour dedicato all’housing (foto di Giulia Palaia).

Per approfondire

https://www.fierabolzano.it/it/klimahouse/home

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