Giornata mondiale del sonno, scopriamo come migliorarlo

di Redazione Casa Naturale

Giornata mondiale del sonno, scopriamo come migliorarlo

La World Sleep Society promuove dal 2008 la Giornata mondiale del sonno che ricorre oggi 18 marzo 2022. Una ricerca ci aiuta a capire gli effetti del Covid e dell’uso crescente della tecnologia

Il sonno è una necessità biologica irrinunciabile per mantenere il nostro corpo in equilibrio e garantire il benessere della mente, necessario ad affrontare le lunghe giornate attive che noi tutti viviamo. La Giornata mondiale del sonno ci ricorda l’importanza di un buon riposo e di come questo si rifletta sulla nostra salute.

Sono diversi i fattori che influiscono sulla qualità del sonno e, in particolare, oltre alla buona abitudine di dedicare ad esso una quantità sufficiente del nostro tempo, è necessario prestare attenzione alla temperatura e all’umidità della stanza, attraverso un adeguato sistema di condizionamento e di regolazione della qualità dell’aria, all’isolamento acustico in grado di proteggerci dal rumore e, infine, alla qualità del materasso che scegliamo.

Gli ultimi anni, molto complicati, hanno inevitabilmente impattato il nostro stile di vita e il sonno ne ha subito alcune conseguenze negative” afferma Jacopo A. Vitale, Capo di Laboratorio e ricercatore del La MSS dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi nonché Direttore Dorelan Research, azienda di primo piano nel settore del letto in Italia, che ha condotto una nuova indagine sulla qualità del sonno.

Giornata mondiale del sonno, scopriamo come migliorarlo
Dorelan ReGeneration 6 è capace di garantire una perfetta distribuzione del peso, tenendo conto anche dei movimenti del corpo durante il sonno, l’elasticità e la qualità dei materiali

La ricerca ha rilevato che il 30% delle persone intervistate ritiene di avere peggiorato il sonno nell’ultimo biennio e il 36% ha ridotto il volume di attività fisica settimanale. Per quanto riguarda la differenza tra la quantità di sonno reale e le ore di sonno che avrebbero voluto dormire è di circa 1h e 20 minuti. Anche il tempo impiegato per addormentarsi ha mostrato una differenza di 30 minuti: in media le persone si addormentano in 40 minuti ma vorrebbero addormentarsi in 10 minuti.

Nell’indagine condotta da Dorelan Research è emerso che tra le variabili che hanno influenzato negativamente il sonno in questi ultimi due anni figurano ansia e stress per il 60%, la qualità dell’ambiente per il 40% e la qualità del materasso per il 29%. Anche l’uso crescente della tecnologia ha la sua parte di responsabilità: secondo gli ultimi dati raccolti una persona su due dorme con accanto il proprio cellulare, usandolo spesso anche come sveglia, e usa dispostivi digitali prima di addormentarsi.

L’indagine che abbiamo condotto si concentrata sull’importanza dell’apprendimento dell’abitudine a un riposo notturno e sulla cura rispetto all’ambiente in cui dormiamo e al materasso a cui affidiamo il nostro riposo. Come Dorelan riteniamo che sia importante mantenere l’attenzione su questo aspetto del benessere psico fisico delle persone per poter favorire la consapevolezza rispetto al tema del sonno. Per questa ragione, ogni anno, in occasione della Giornata mondiale del sonno proponiamo nuove riflessioni e nuovi spunti per poter migliorare e aiutare le persone a vivere in equilibrio – afferma Riccardo Tura, Amministratore Delegato B&T SPA – Dorelan.

Per approfondire

www.dorelan.it

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