Serra solare

di Giorgia Bollati

Serra solare
Foto di Iaac -Pati Nuñez Agency

Produzione agricola e fotovoltaica realizzate sul medesimo terreno

L’agrivoltaico prevede un impianto di pannelli fotovoltaici montati su un tratto di suolo usato anche per la coltivazione, a un’altezza variabile ma sufficiente a non impedire il fiorire delle piante. Oltre alla protezione delle tipologie vegetali dagli eventi meteorologici, i pannelli proteggono molte essenze dai raggi più caldi: certo è che la fotosintesi si fa con la luce solare, ma alcune specie hanno bisogno di ombra – come l’insalata. Così, anche il tasso di evaporazione dell’acqua è ridotto.

I pannelli installati su un campo agricolo aumentano i rendimenti e limitano il consumo di suolo, in un paese in cui il fenomeno è già elevato, ottimizzando due funzioni su un’unica area: i parchi fotovoltaici. Tuttavia, l’obiezione è che l’agrivoltaico possa privare gli animali di un habitat utile, quello delle aree agricole, con luci, dispositivi e impianti tecnologici che inibiscono il passaggio e la permanenza di diverse specie…

Articolo pubblicato su Casa Naturale di luglio – agosto 2022

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