Ibride, detecnologizzate, adattabili

di Giorgia Bollati e Angelica Salerno

Ibride, detecnologizzate, adattabili
Assen Station

Le costruzioni del futuro mixano materiali e producono energia autonomamente, per il massimo della flessibilità

Sostenibilità, circolarità, efficienza energetica: sono solo alcune tra le caratteristiche fondamentali che ormai ricerchiamo in edifici e strutture. Ma cosa significano questi termini? Siamo abituati a pensare che “sostenibile” sia sinonimo di impiego di materiali naturali. Certamente è così, ma non solo. La sostenibilità è anche strettamente legata alla bellezza e all’eleganza di un edificio.

Ibride, detecnologizzate, adattabili
Il progetto della Assen Station, con una copertura in legno che connette i due versanti della città separati dai binari dei treni

«Parlando in termini molto pratici – ha spiegato nel corso della sua relazione per il Klimahouse Congress Nanne De Ru, fondatore di Powerhouse Companycostruire cose e case belle permette di dare loro nuova accezione in ottica di sostenibilità, dal momento che le persone non vorranno liberarsene»…

Articolo pubblicato su Casa Naturale di Maggio – Giugno 2023

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Per approfondire

www.powerhouse-company.com

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