Biodiversità, natura in giardino
Coltivare o favorire le piante autoctone significa trasformare il proprio spazio verde in un ecosistema a bassa manutenzione e a prova di riscaldamento globale
Spesso le piante che si coltivano nel proprio giardino sono lo specchio riflesso di scelte precise in termini di architetture disponibili, stagioni di fioritura e tendenze del mercato. In questi ambienti artificiali si riproduce una flora internazionale che proviene dai quattro angoli del pianeta secondo un canone estetico che risente ancora di un’impronta ottocentesca, quando specie esotiche e monumentali crescevano nei giardini dell’aristocrazia per stupire l’ospite in modo molto simile a quanto accadeva nelle Wunderkammer, le camere delle meraviglie.
A distanza di oltre un secolo, la crisi ambientale sta cambiando le regole del giardino risvegliando l’interesse verso specie autoctone e insetti utili. Una forma di spazio verde che promuove, per quanto possibile, sia la biodiversità vegetale sia quella animale e ha un vantaggio non da poco…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di marzo – aprile 2024
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