Casa circolare: il futuro dell’abitare sostenibile parte dal ciclo di vita

di Sabrina Zanini

Casa circolare: il futuro dell’abitare sostenibile parte dal ciclo di vita
Con il progetto Tiny House, Marlegno dà vita a un esempio perfetto di casa circolare.

Durare, adattarsi e rigenerarsi: una casa circolare è un ambiente vivo, in cui ogni oggetto ha un’origine e un destino pensati con cura. Esistono alcuni strumenti che possono guidare architetti, designer e utenti nel rendere una casa più sostenibile nella sua gestione e nelle sue soluzioni costruttive. Già dagli anni Ottanta si sono mossi i primi passi verso una valutazione più consapevole dell’impatto ambientale degli edifici, concentrandosi sulla fase d’uso e sul contenimento dei consumi energetici. Ma è solo con l’applicazione del metodo Lca (Life Cycle Assessment) che si è iniziato a comprendere appieno quanto anche materiali, componenti, costruzione, smaltimento e riuso incidano sul bilancio ecologico complessivo di una casa.

Casa circolare: il futuro dell’abitare sostenibile parte dal ciclo di vita
HS330, la porta finestra scorrevole in legno-alluminio di Internorm pensata per chi desidera grandi superfici vetrate senza rinunciare a prestazioni termiche e acustiche e di sostenibilità.

Grazie a questa nuova consapevolezza, le normative europee stanno cambiando il volto dell’edilizia. Francia, Olanda e Finlandia sono tra i paesi più attivi: dalla RE2020 francese, che impone soglie precise di emissioni operative e incorporate, all’obbligatorietà olandese della Dichiarazione di Prestazione Ambientale (Dbed), fino all’ambizioso piano finlandese di neutralità carbonica entro il 2035, che prevede limiti specifici di emissione per tipologia edilizia. In tutti questi casi, l’Lca diventa lo strumento chiave per guidare progettazione, appalti e scelte costruttive

Articolo pubblicato su Casa Naturale di luglio – agosto 2025

Continua a leggere sulla rivista digitale

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti