Rifugi a cielo aperto

di Veronica Giannini e Giulia Mastrocinque

Rifugi a cielo aperto

Una poltrona, un separè e un po’ di verde: come trasformare uno spazio aperto, seppur piccolo, in un luogo di rigenerazione urbana

In un mondo sempre più urbanizzato in cui il cemento soffoca l’orizzonte e il tempo corre senza pause, anche pochi metri quadrati all’aperto possono trasformarsi in un rifugio prezioso per mente e corpo. Non serve vivere immersi nel verde o possedere un grande giardino: basta un balcone, una terrazza o un patio ben progettati per riscoprire il potere rigenerante dello spazio esterno.

Rifugi a cielo aperto

Lo conferma la l’attività dell’amigdala, l’area associata all’ansia e alla risposta allo stress. Ma cosa significa tutto questo per chi vive in città e ha a disposizione solo un balcone che si affaccia su una via trafficata? Vuol dire che ogni spazio, se progettato in modo consapevole, può diventare un alleato del nostro benessere psicofisico...

Articolo pubblicato su Casa Naturale di luglio – agosto 2025

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