Orizzonti sostenibili
La transizione energetica come atto culturale passa da progettazione intelligente, strategie collettive e innovazioni tecnologiche. Ecco gli ingredienti per una casa di valore
La transizione energetica non è solo una sfida tecnica, ma un’opportunità concreta per ripensare il modo in cui abitiamo e costruiamo il nostro futuro. Oggi, l’energia pulita e condivisa, la qualità progettuale e l’innovazione tecnologica diventano strumenti con cui generare non solo risparmio, ma anche benessere, inclusione e bellezza. La casa e la città del futuro si disegnano così: intelligenti, flessibili, radicate nel paesaggio e capaci di rispondere al cambiamento climatico e sociale.

un sistema impiantistico all’avanguardia gestito attraverso una applicazione (Tesla) integrata alle batterie di accumulo.
Lo dimostrano i nuovi smart building e i progetti di rigenerazione urbana a guida ESG, dove dati, domotica e materiali naturali si fondono per creare ambienti salubri e durevoli. Un edificio efficiente non è più solo un oggetto da abitare, ma un organismo responsivo, che evolve con le esigenze di chi lo vive. Come ricorda l’architetto Andrea Benedetti, progettare oggi significa immaginare luoghi capaci di custodire memoria e trasformarsi nel tempo. Esperienze virtuose come quella di Campolongo Maggiore raccontano, infatti, come anche l’abitazione privata possa diventare un esempio di sostenibilità attiva, attraverso l’integrazione di soluzioni passive, impianti smart e sistemi di accumulo…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di maggio – giugno 2025
Continua a leggere sulla rivista digitale
© Riproduzione riservata.