Dallo spazio alla terra
«Costruire nello spazio è un processo che prende molto sul serio il concetto di sostenibilità. Nulla può essere sprecato, tutto deve essere recuperato. La scarsità di risorse ci ha insegnato a creare tecnologie incredibilmente efficienti»
Costruire edifici sulla terra. Esplorare lo spazio nel sistema solare. Questi due settori non potrebbero sembrare più lontani. Tuttavia l’aerospazio potrebbe diventare il modello per un settore delle costruzioni più sostenibile, innovativo e all’avanguardia sulla Terra? È la domanda a cui ha provato a rispondere Walter Cugno, Vice Presidente del Dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space e responsabile del sito aziendale di Torino, ospite a REbuild, l’evento dedicato all’innovazione sostenibile dell’ambiente costruito che si è svolto a Riva del Garda il 6 e il 7 maggio scorso
Le abitazioni nello spazio rappresentano una delle sfide ingegneristiche più complesse. Thales Alenia Space è tra i leader mondiali in questo settore. Com’è iniziato il vostro percorso nella costruzione di case spaziali? Il nostro viaggio inizia da lontano, quando l’Italia divenne il terzo paese al mondo a mandare un manufatto nello spazio, nel dicembre 1964, con il programma San Marco. Da allora c’è stata una crescita continua, soprattutto nell’esplorazione umana e robotica. Nel 1983 abbiamo costruito lo Space Lab, la prima casa spaziale europea…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di luglio – agosto 2025
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