Abitare il legno
Dal ruolo strutturale alle finiture interne fino alle piante e agli arredi, il legno è un elemento poliedrico che connette forma, funzione ed emozione
Il legno è più di un materiale: è un linguaggio che dialoga con l’intero spazio domestico. Le sue interazioni con la casa sono molteplici e stratificate e si sviluppano sia sul piano strutturale sia su quello percettivo. Può essere protagonista di scelte architettoniche – travi a vista, pareti portanti, solai – o entrare in scena in modo più sottile, attraverso finiture, rivestimenti, arredi e infissi. In ogni caso, contribuisce a definire identità, comfort e qualità dell’abitare. Nella progettazione degli interni, il legno si presta a numerose interpretazioni: superfici lisce o spazzolate, tinte naturali o trattate, nodi in evidenza o mascherati.

Pavimenti, boiserie, controsoffitti, scale e complementi sono solo alcune delle forme in cui può manifestarsi. Ogni essenza – chiara o scura, calda o neutra – cambia la percezione dello spazio e influenza la luce, la temperatura visiva, il senso di accoglienza. Non è solo materia, ma atmosfera. Anche la relazione tra il legno e la natura è forte e bidirezionale. L’uso di legni certificati e finiture atossiche crea ambienti più salubri, mentre la presenza di piante da interno si integra perfettamente con i materiali lignei, valorizzando l’idea di una casa viva e che respira…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di settembre 2025
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