2 volumi sovrapposti per un’elegante villa unifamiliare in legno
Nella moderna villa unifamiliare in legno realizzata dall’azienda specializzata in bioedilizia Marlegno, i materiali dialogano con il paesaggio circostante, coniugando estetica, funzionalità e rispetto per l’ambiente
Vivere in armonia con la natura è un bel proposito, ma di non semplice realizzazione. È un concetto complesso, che chiama in causa le buone pratiche della bioedilizia: uso responsabile dei materiali e progettazione che riesca a ottimizzare l’uso di risorse energetiche. In poche parole, significa creare abitazioni che abbiano il minore impatto possibile sull’ambiente. Ma una casa deve anche piacere, deve essere bella e funzionale per chi la vive.
Come detto, un obiettivo di non facile realizzazione, se non ci si affida a professionisti del settore. Ed è tra i protagonisti della bioedilizia la ditta lombarda Marlegno, che da venticinque anni si occupa di edilizia in legno, riqualificazioni, progettazione, costruzione di bioquartieri ed è anche un general contractor per privati e pubblico.
Dallo sviluppo di una visione del committente nasce una delle ultime realizzazioni per privati della Marlegno: una stupenda villa unifamiliare in legno – un progetto ambizioso, unico e di grande impatto.
Forme sovrapposte ed eleganti
Progettata dall’ingegnere Jhon David Sgotti, la villa unifamiliare in legno si compone di due scenografici volumi, due corpi distinti costituiti da un parallelepipedo rivestito in pietra e un secondo volume sovrapposto e ruotato di 45 gradi per consentire una vista panoramica.
Il piano seminterrato, in cemento armato, ospita una spettacolare terrazza a sbalzo che sembra quasi galleggiare in aria, mentre il livello superiore, costruito con una struttura a telaio in legno, accoglie gli spazi principali della casa. Una scala interna unisce la zona giorno alla taverna.
Il colpo d’occhio è di grande effetto, e ricorda una serie di preziose scatole l’una incastonata nell’altra. I colori sono chiari, naturali: rivestimento in pietra, bianco e legno, per integrarsi con il paesaggio. La fluidità di passaggio tra esterno e interno è ripresa dalla candida scala semicircolare che collega la terrazza alla piscina.
Cura dei materiali e delle finiture
In questa unifamiliare in legno, massima cura è stata dedicata alla scelta dei materiali e alla cura dei dettagli. All’esterno, alcune pareti sono rivestite in in Wpc di Déco, una soluzione estetica e durevole che richiede poca manutenzione nel tempo. Per i serramenti, invece, si è optato per l’alluminio, un materiale leggero, perfetto per il design minimale della villa, ma anche funzionale grazie alla sua resistenza alle intemperie e all’usura del tempo. All’interno, grande calore è conferito dai pavimenti in parquet di rovere.
Il giardino e gli spazi esterni
La villa è adagiata su un pendio, e giardino, vialetti e aiuole che la circondano sono stati progettati per armonizzarsi con il paesaggio naturale, limitando al minimo il movimento del terreno e valorizzando le balze naturali del territorio. Anche il landscaping si è sviluppato quindi con un’ottica di integrazione, di armonia.
Il segreto di ogni progetto vincente: il lavoro di squadra e il know how
Questa elegante unifamiliare in legno costruita da Marlegno ha potuto contare sull’impeccabile lavoro di squadra della ditta lombarda, che oltre al progettista Sgotti ha potuto contare sull’ingegner Francesco Rota come strutturista e sulla direzione di cantiere di Andrea Seghezzi. Una squadra che ha saputo affrontare e risolvere sfide tecniche complesse per realizzare una casa nata dall’immaginazione del committente.
Competenza con un team di oltre 100 esperti e l’attenzione costante alla ricerca e allo sviluppo sono le qualità che hanno reso Marlegno protagonista nel settore della bioedilizia, in un cammino iniziato 25 anni fa e oggi saldamente proiettato verso un futuro in cui abitare avrà un impatto ambientale sempre più ridotto.
Per approfondire
© Riproduzione riservata.
Contenuto Sponsorizzato.