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Ispirazioni orientali, materiali locali

di Giorgia Bollati

Ispirazioni orientali, materiali locali
Foto di Fabio Oggero

Nel cuneese, a Vignolo, una casa formata da strutture realizzate in periodi differenti trova una nuova forma che valorizza la facciata storica con gusci materici

Alle spalle, il passato. Di fronte, la valle e il sole. La casa frutto del progetto di ristrutturazione – appena concluso – dell’architetto Dario Castellino fa parte di un nucleo di costruzioni appartenenti a periodi storici diversi: risalendo il pendio, il volume più a valle era stato costruito negli anni Settanta, per aggiungere uno spazio ulteriore alla serie di strutture più datate, disposte in una fila in salita. I lavori si sono concentrati sulla parte più recente e su una costruzione di fine ottocento. Sono state mantenute le strutture esterne nella loro forma originale e, a queste, sono state aggiunte due parti dalle linee più contemporanee, che sono l’una la nemesi dell’altra.

Ispirazioni orientali, materiali locali
Foto di Fabio Oggero

Incorporate e, in parte, esposte verso l’esterno, queste due “scatole” architettoniche si differenziano per materiali e funzioni: la prima, con struttura in legno lamellare e rivestita in larice bruciato con la tecnica giapponese dello Shou Sugi Ban

Articolo pubblicato su Casa Naturale di novembre – dicembre 2022

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Per approfondire

www.dariocastellino.it

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