Lavoro illuminato

di Giorgia Bollati

Lavoro illuminato
The Heat Garden, il nuovo sistema di accumulo di calore progettato da Luciano Pia come luogo pubblico, con le sue 11 mila piante distribuite lungo l’altezza della struttura

Le piante, in relazione agli altri elementi naturali, diventano la chiave per un’integrazione tra le aziende produttive, tra i privati e il territorio. Alcuni casi virtuosi

Edifici che raccolgono e riutilizzano l’acqua, piovana e reflua. Che assorbono CO2 e che usano le piante per istruire giovani e meno giovani con esperienze immersive. La tendenza dell’architettura contemporanea di inglobare alberi e verde e sviluppare strategie di collaborazione con la natura all’interno della costruzione è tracciata e prosegue con sempre maggiore vigore a partire dal 2014, con il Bosco Verticale di Boeri.

Lavoro illuminato
Il biolago realizzato da Sintra nel suo Etc per il recupero delle acque piovane e reflue.

A dare un concreto slancio ulteriore, su una spinta tutta olivettiana, sono le imprese private, che incarnano i bisogni più contemporanei e scelgono di rendere ibridi stabilimenti produttivi e sedi aziendali, attribuendo loro una funzione altra che va oltre le sole funzionalità lavorative e abbraccia l’attualità climatica…

Articolo pubblicato su Casa Naturale di Settembre – Ottobre 2023

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