Intorno al vuoto
Un appartamento parigino su due livelli viene organizzato come un percorso ad anello, in cui il movimento non ha un ruolo meramente funzionale ma determina la configurazione stessa degli ambienti
Una regione di spazio priva di materia, un vuoto architettonico, attorno a cui è stato fatto ruotare l’intervento di ristrutturazione di un appartamento su due livelli a Parigi, nel quartiere Bastille. Il tutto adattato alla pelle dei committenti: una famiglia con una bambina. «L’esigenza era quella di avere due camere da letto, della stessa ampiezza – spiegano gli architetti Alessandro Carabini e Alice Braggion dello studio Abaco –. Il secondo piano non era sfruttato, era usato solo come mansarda, con una mezzanina completamente chiusa, che noi abbiamo aperto e reso simmetrica.

La scala centrale preesistente, in legno, creava problemi di circolazione nella zona giorno. Poi l’idea: introdurre due scale che portano alle due camere, con un bagno in centro accessibile da entrambe». Le due scale, collocate lungo il perimetro e disposte simmetricamente rispetto alla capriata centrale, hanno anime differenti ma complementari. La prima, integrata nella cucina, è un elemento discreto ma strutturante: segna la separazione tra le due aree con un taglio grafico netto sulla parete di spalla. La seconda, leggera e sospesa, assume anche un ruolo di arredo scenografico e multifunzionale, potendo essere utilizzata come libreria, piano d’appoggio e seduta, in un soggiorno che è anche zona relax, biblioteca, studiolo…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di novembre – dicembre 2025
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