La sinergia tra legno e pietra

di Alessandro Bianco

La sinergia tra legno e pietra

Luoghi, tempi e storie: lo studio atelier ose rinnova un complesso in pietra integrando materiali naturali e nuovi volumi nel rispetto del passato

Una vecchia cappella in pietra, nucleo originario del luogo, diventa il cuore pulsante di un innovativo progetto di ristrutturazione. Attorno ad essa, nuovi volumi in legno dialogano con le preesistenze attraverso giochi di trasparenza, sospensioni e continuità materiche. «Il progetto nasce dall’esigenza di riconnettere gli edifici esistenti senza mai imporre una nuova volumetria dominante – racconta l’architetto Théo Vivien, fondatore dello studio Atelier Ose e direttore del progetto –. I nuovi corpi in legno, appoggiati su pali in metallo, seguono la pendenza naturale del terreno senza modificarla, riducendo l’impatto sul suolo e preservando la vegetazione esistente.

La sinergia tra legno e pietra

Ogni volume risulta così sospeso, come una casa sull’albero, donando un senso di leggerezza e garantendo una ventilazione naturale anche al di sotto della struttura». Si trova nel cuore di Mortagne-sur-Sèvre, in Francia, tra il Clos Saint- Martin e la Rue Nationale, ed è un sapiente lavoro di ristrutturazione che riporta nuova linfa vitale e nuovo futuro a un complesso di edifici in pietra in stato di abbandono, conservandone però l’antico fascino.

Articolo pubblicato su Casa Naturale di novembre – dicembre 2025

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