Trama di luce e radici in legno

di Alfredo Fusco

Trama di luce e radici in legno

L’armonia del larice e del vetro si eleva tra i carpazi, creando volumi scolpiti in dialogo con il paesaggio e un’anima antica

Nel cuore della stazione sciistica di Kohútka, tra le vette dei Carpazi cechi, sorge un’architettura che interpreta in chiave moderna la tradizione costruttiva montana. Più che un’abitazione unifamiliare, lo chalet mette in dialogo l’eredità della Vlachia, in Romania, e una sensibilità scultorea contemporanea. La sua architettura si fonda su una geometria primordiale: due volumi puri, sovrapposti con una grazia che dissimula la complessità strutturale. Alla base, un parallelepipedo a pianta quadrata definisce la zona giorno.

Trama di luce e radici in legno

Sopra di esso si erge il tetto, a capanna: un secondo volume, a base quadrata ma audacemente aggettante, le cui due immense falde spioventi e inclinate di 40 gradi sono sia un invito alla neve a scivolare via durante la stagione invernale, sia un motivo cogente per l’integrazione architettonica con il contesto alpino. La copertura è realizzata in metallo, una scelta tecnica tipica delle zone montane per la sua resistenza e durabilità. L’intero edificio, sia all’interno sia all’esterno, è avvolto dal larice, un legno tipico della catena montuosa di Javornik, che definisce l’identità visiva del progetto.

Articolo pubblicato su Casa Naturale di novembre – dicembre 2025

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