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Il profilo di uno chalet e dei suoi monti

di Giorgia Bollati

Il profilo di uno chalet e dei suoi monti

U’oasi di natura e relax tra i monti, in posizione strategica per una vacanza tra Lago di Garda, Rovereto e il Monte Baldo. Terrazze con vista mozzafiato, vasche idromassaggio all’aperto e saune rilassanti. Questo è lo Chalet Pinocchio, un hotel di circa 400 metri quadrati che Rubner Haus ha realizzato su progetto dell’interior designer Nicola Tonolli. La struttura si sviluppa su un unico piano. Caratterizzata da una costruzione in legno, è integrata da un gran numero di ampie vetrate dalle linee nette e pulite che garantiscono la luminosità delle sale e creano un continuo dialogo tra interno ed esterno.

Il profilo di uno chalet e dei suoi monti

Da ogni angolo dello Chalet, gli ospiti possono godere della vista sui monti che circondano la Val Lagarina, la cui bellezza possente penetra tra le pareti e costituisce l’origine naturale da cui la costruzione prende forma. «Il triangolo è una figura ricorrente nella nostra struttura e in questo territorio – racconta il designer e proprietario stesso dell’albergo -, dal naso di Pinocchio, alla forma dello Chalet, fino alla sagoma delle nostre montagne. Abbiamo dato all’hotel il nome del personaggio della fiaba di Collodi perché ha, come noi, un profondo legame con il legno ed è figlio di un falegname».

Il profilo di uno chalet e dei suoi monti

 

L’obiettivo è ambizioso: «abbinare il calore di una casa a un’accoglienza turistica aperta a tutti. In una struttura comoda, moderna e soprattutto sana – prosegue Tonolli -. I materiali utilizzati per la struttura sono, infatti, completamente sostenibili, come le finiture e le vernici ecologiche utilizzate per le tinture. Inoltre, vengono quotidianamente scelti prodotti ecosostenibili per tutto ciò che riguarda il lavoro interno allo Chalet, quali, per esempio, i detersivi utilizzati per lavare le lenzuola dei nostri ospiti».

Il profilo di uno chalet e dei suoi monti

All’interno, mobili ed elementi realizzati dall’azienda di famiglia Tonolli scelgono il legno come linea conduttrice e si abbinano al ferro brunito e ai pavimenti in porfido del Trentino. Il contrasto naturale e materico con cui questo abbinamento caratterizza gli spazi mette in risalto i profili dell’arredo. Anche le camere sono interamente arredate in legno, ognuna distinta per una precisa scelta estetica.

Il profilo di uno chalet e dei suoi monti

Al piano rialzato, gli ospiti possono trovare rifugio dallo stress quotidiano e dedicarsi alla cura per il corpo. Con vista sulla natura, sono presenti una piccola area wellness e una sala lounge. Mentre, per i più piccoli, l’interior designer ha creato un’area dedicata, con pareti decorate da strutture in legno che richiamano le forme degli alberi e i profili delle montagne.

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