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Sì al legno, ma con cura

di Clarissa Marchese

Sì al legno, ma con cura

Tre importanti realtà nell’ambito dell’arredo ci raccontano in che modo trattano e curano la materia prima principale con cui creano i loro prodotti: il legno.

«In natura nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma». La legge fisica della conservazione della massa è anche il principio che ispira il modo in cui diverse realtà, sensibili alle tematiche ambientali, si approcciano al legno, dallo stato grezzo, alla lavorazione, fino allo smaltimento. Team7, azienda austriaca presente in 30 paesi, ha compiuto la svolta green già negli anni Ottanta. Oltre ad assicurare la provenienza del legno da foreste gestite in modo sostenibile, esegue lavori solo su ordinazione per ridurre al limite gli sprechi. Il montaggio avviene localmente, per mano di falegnami e artigiani esperti, così da abbattere i costi – ambientali, in primis – dei trasporti.

Punta sulla chiarezza la politica della compagnia francese Maisons du Monde, che acquista solo legno certificato FSC o PEFCTM, tracciato attraverso un codice QR, grazie a un sistema in collaborazione con la Earthworm Foundation, ma anche riciclato. Insieme, l’azienda impone ai fornitori anche il divieto dell’uso di specie animali o vegetali riconosciute come vulnerabili (VU), in pericolo (EN) o in grave pericolo (CR) dall’IUCN. Essere sostenibili, d’altra parte, significa anche adottare un approccio ecologico nella lavorazione e nel trattamento del legno.

Cinius, azienda italiana per l’eco-arredamento, sceglie solo impregnanti naturali e vernici ad olio e ad acqua atossiche. Predilige l’assemblaggio a incastro dove possibile o, in alternativa, utilizza colle viniliche non nocive, secondo le norme europee. Tutti accorgimenti volti a offrire esperienze migliori di home wellness. Allo stesso modo, l’impresa bolognese si prende cura anche dei clienti: si impegna a ritirare e valutare il vecchio usato per poi applicare uno sconto sui nuovi acquisti. In modo da arginare il dispendio di risorse legate allo smaltimento.

Obiettivo a cui punta anche Maisons du Monde, che dispone di officine per la riparazione dei mobili, e reimpiega il legno recuperato per la realizzazione dei nuovi articoli. Inoltre, la compagnia francese dona gli elementi in buone condizioni alle associazioni di riutilizzo dell’economia sociale e solidale, mentre consegna ai punti di raccolta differenziata di Ecomobilier quelli ormai irrecuperabili. Molti sono i punti da analizzare per valutare la sostenibilità di una risorsa come il legno: strategie e approcci responsabili possono richiedere un piccolo sforzo, ma garantiscono il benessere dell’ambiente e della casa.

Sì al legno, ma con cura

La libreria e il tavolino in legno certificato e tracciato di Maisons du Monde completano l’arredo di un ambiente delicato e raffinato, grazie alle linee semplici e allo stile naturale. L’azienda spesso inserisce materiale recuperato nei nuovi prodotti.

Sì al legno, ma con cura

Team7 realizza mobili e arredi solo su ordinazione per evitare sprechi di risorse e procede all’assemblaggio localmente per limitare i costi, anche ecologici. Il tavolino con cassetto-contenitore in foto è un esempio di oggetto su misura.

Sì al legno, ma con cura

Cinius si prende cura della materia prima dall’acquisizione, da foreste europee, soggette a programmi di riforestazione, al trattamento fino allo smaltimento del mobilio. In foto, un esempio di camera in legno soggetto a processi sostenibili.

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