Casa Surace e Greenpeace contro la plastica monouso

di Maria Chiara Voci

Casa Surace e Greenpeace contro la plastica monouso

«Il mare è come una tavola. Va conzato e sconzato». Lo dice la Nonna di Casa Surace. La factory creativa di coinquilini del Sud “importati” al Nord si schiera accanto a Greenpeace nella lotta contro la plastica monouso e l’inquinamento marino. E lo fa, ovviamente, con i mezzi dell’ironia e della comicità che ne hanno decretato il successo.

Basta plastica: il metodo Surace

Come ridurre l’uso di bicchieri, piatti, posate, contenitori e cannucce di plastica? Lo spiegano gli studenti fuori sede di Casa Surace nel loro nuovo video realizzato con Greenpeace Italia. Utilizzate uno “zito” al posto della cannuccia. Invece di usare la forchetta di plastica, mangiate con le mani “da veri uomini”. E soprattutto, quando andate via dalla spiaggia, ricordatevi di sparecchiare come si deve, altrimenti arriva lo zoccolo di Nonna…

Una risata in aiuto del mare

Pochi minuti, qualche risata e il messaggio arriva chiaro e diretto. «Siamo molto contenti della collaborazione con Casa Surace, il loro video risponde con semplicità e intelligenza ai dubbi più comuni sulla plastica monouso, e dimostra come sia possibile sostituirla nella nostra vita quotidiana», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia. «Nonostante si parli sempre più spesso dell’inquinamento da plastica usa e getta, c’è bisogno di soluzioni, anche semplici, che evitino un peggioramento del fenomeno».

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