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Informare su legna e pellet per il riscaldamento domestico

di Giorgia Marino

riscaldamento: scaldarsi con il legno | legna e pellet

L’Italia si rinnova”. Questo il nome della campagna per una nuova generazione di apparecchi a legna e pellet ad alto rendimento e basse emissioni, combustibili legnosi di qualità certificata, installazioni e manutenzioni eseguite alla perfezione. Obiettivo dell’operazione: dar voce all’impegno di un settore con solide radici ma proiettato verso il futuro.

Legna e pellet: le biomasse legnose producono energia in maniera efficiente se tutte le regole dei procedimenti di produzione, installazione e manutenzione vengono rispettate

L’iniziativa si rivolge ai cittadini, spesso poco informati. Così da dare una risposta all’esigenza di riscaldarsi in modo sostenibile e conveniente attraverso gli apparecchi domestici a legno e a pellet, che oggi già rappresentano la seconda fonte di riscaldamento per le famiglie italiane. A promuovere la campagna AIEL (Associazione Italiana Energie Agroforestali), RisorsaLegno, ANFUS (Associazione nazionale Fumisti e Spazzacamini) e ASSOCOSMA (Associazione Nazionale Costruttori Stufe).

«L’abbiamo chiamata L’Italia che rinnova, sia per sottolineare la necessità che il nostro Paese raccolga e vinca la sfida della crescita delle energie rinnovabili, di cui le bioenergie  sono parte essenziale, sia perché proprio il rinnovarsi del settore, in particolare con i moderni generatori di calore a biomasse legnose , consenta di raggiungere obiettivi di una vera rivoluzione energetica per contrastare gli effetti del cambiamento climatico in atto» spiega Marino Berton, Direttore Generale di AIEL

Il legno per il futuro dell’energia

Il legno rappresenta una risorsa irrinunciabile per il territorio nostrano. Rappresenta un terzo delle energie rinnovabili in Italia. Tanto da costituire la modalità principale, insieme a eolica, fotovoltaica, idroelettrica e solare, con cui il governo intende raggiungere gli obiettivi europei di produzione di energia per il 32% proveniente da fonti rinnovabili entro il 2030.

Inoltre, gli enti promotori dell’iniziativa intendono fornire alle istituzioni impegnate a garantire una migliore qualità dell’aria una strategia di rottamazione delle vecchie stufe obsolete.

 I sistemi ormai superati saranno sostituiti con le nuove tecnologie, che riducono le emissioni nocive fino all’80%.

Legambiente sostiene e promuove ‘L’Italia che rinnova’ perché è, non solo una importante opportunità per diffondere una cultura attenta all’uso delle rinnovabili e comportamenti di consumo consapevoli e sostenibili, ma anche per raccontare che oggi esistono già alternative valide e sostenibili alle fonti fossili. E se vogliamo puntare davvero ad un futuro 100% rinnovabile dobbiamo far sì che queste tecnologie siano sempre più diffuse” – dichiara Katiuscia Eroe, Responsabile Energia di Legambiente.

Nei prossimi giorni, in circa duemila punti vendita su tutto il territorio italiano, verranno affissi manifesti e sarà distribuito materiale informativo per far conoscere ai cittadini “la più antica e la più moderna delle energie rinnovabili”.

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