Sotto un buon tetto
A seconda dello stile dell’edificio, delle condizioni atmosferiche e della posizione, la copertura muta forma, rivestimento e materiali per l’isolamento termico e acustico
Un tetto sopra la testa è l’espressione che usiamo quando vogliamo indicare una casa nel suo insieme, compreso il senso di protezione che questa deve dare. Ma il suo compito non è solo quello di proteggere dalle intemperie, o di creare la suggestione di un focolare domestico. Il tetto, di nuova costruzione o ristrutturato che sia, è il punto conclusivo di un progetto, fondamentale per definirne il bilancio energetico e lo stile estetico.
«La copertura deve tener conto delle condizioni del luogo e dell’ampia gamma di finiture presenti sul mercato, per coniugare l’estetica dell’abitazione alle più adeguate prestazioni acustiche e termiche – spiega Christian Negro Frer, architetto dello studio di progettazione Zeropositivo –. Bisogna inoltre studiare la…
Articolo pubblicato su Casa Naturale di luglio-agosto 2021
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