Sotto un buon tetto

di Elena Fassio

A seconda dello stile dell’edificio, delle condizioni atmosferiche e della posizione, il tetto muta forma, rivestimento e materiali per l’isolamento termico e acustico

Avere un tetto sopra la testa. Così indichiamo una casa nel suo insieme, compreso il senso di protezione che deve dare. Dal punto di vista architettonico, il tetto definisce la parte superiore di un edificio, quella che è a diretto contatto con l’esterno. È chiamato a difendere la struttura dagli agenti atmosferici, a proteggere dall’umidità e impedire la dispersione del calore. Non solo. Il tetto, di nuova costruzione o ristrutturato che sia, è il punto conclusivo del progetto complessivo, fondamentale per definirne il bilancio energetico e lo stile estetico.

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Quando si dice cominciare la casa dal tetto, in fondo, non si sbaglia di molto. La copertura è uno dei primi elementi da progettare. «La copertura deve tener conto delle condizioni del luogo e dell’ampia gamma di finiture presenti sul mercato, per coniugare l’estetica dell’abitazione alle più adeguate prestazioni acustiche e termiche – spiega l’architetto Xhuliano Lacinaj […]

Articolo pubblicato su Casa Naturale di Marzo – Aprile 2023

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