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Il calore del legno: scegliere il camino

di Redazione Casa Naturale

Il calore del legno: scegliere il camino

Fuoco panoramico

Il calore del legno: scegliere il camino

Il caminetto? È il cuore pulsante della stanza, il centro di gravità attorno al quale rilassarsi osservando le fiamme e godendosi il tepore del fuoco. Uno splendido esempio campeggia nel salottino della Tenuta Polvaro ad Annone Veneto, in provincia di Venezia, elegante edificio padronale del Seicento riportato agli antichi splendori nel 2009 dalla famiglia De Zan Candoni. Il caminetto in acciaio verniciato Uppsala, prodotto da Piazzetta, colpisce per la fiamma, visibile a 360° grazie al vetro panoramico a saliscendi, motorizzato con comandi e pulsanti. Spiccano l’importante cappa acciaio nero e la base rivestita con preziosi pannelli di grande dimensione in Maiolica, lavorata a mano, che circondano il focolare. Una combustione pulita, che permette di riscaldare da 275 a 470 metri cubi e un rendimento termico del 75,5%.

www.piazzetta.it

Tepore a due volti

Il calore del legno: scegliere il camino

È una stufa, ma è anche un forno. E anche una parete. Questo modello di Tulikivi, realizzato da Eurotrias, costituisce uno degli elementi più caratteristici di una splendida villa su più piani a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, che sorge nel cuore di un grande parco ed è stata recentemente restaurata dai giovani proprietari. La stufa ad accumulo, interamente costruita in pietra ollare, funge da elemento divisorio fra due ambienti, il salotto – da cui si possono ammirare le suggestive fiamme – e la cucina, su cui si affaccia il forno. È personalizzata con un rialzo, una panca riscaldata e pavimentazione anch’essa in pietra ollare. È in grado di scaldare più di 100 metri quadri, e si può dotare del sistema Tulikivi Green P10 che dà la possibilità di utilizzare anche il pellet.

www.eurotrias.it

Come un’opera d’arte

Il calore del legno: scegliere il camino

Un camino che è come un quadro, ma un quadro capace di prendere vita, quando è acceso. A Caserta, in un appartamento di 140 metri quadri abitato da una coppia, è difficile non rimanere impressionati dal termocamino, che diventa non solo un elemento funzionale, ma anche un forte accento di arredo. Merito anche dell’arredatrice, l’architetto Alessandra Iacullo. Il camino è Vivo 80 Hydro di Mcz, può scaldare l’acqua dell’impianto di riscaldamento e quindi alleggerire il lavoro dell’impianto principale, a gas. Un investimento che si è rivelato anche vantaggioso, permettendo ai proprietari di abbattere i costi. Ma il guadagno è stato anche estetico: il grande camino, realizzato in ardesia, enfatizza le venature naturali della pietra e occupa quasi una parete intera. E come mantenere pulita la stanza? Semplice: il pannello di caricamento pellet è sul retro, in un piccolo ripostiglio.

www.mcz.it

In piscina grazie al pellet

Il calore del legno: scegliere il camino

Godersi un bagno in piscina può essere ancor più rilassante, e tutto grazie alle biomasse. A Canazei, nello splendido scenario della Val di Fassa, sorge il centro acquatico Dòlaondes, che in ladino significa “segui le onde”. Un tempo qui c’era la vecchia piscina di Canazei, che è stata oggetto di un intervento di riqualificazione energetica. In questo luogo l’acqua è protagonista della scena ma, dietro le quinte, è il pellet che fa tutto il lavoro (o quasi). L’impianto di riscaldamento dell’acqua della piscina, recentemente rinnovato grazie al progetto dell’architetto Ralf Dejaco, si poggia sulla caldaia a pellet Vitoflex 300-UF della Viessmann da 700 kW. Ad essa si affiancano due caldaie a gasolio, che erano già operative prima della riqualificazione. Queste ultime, però, entrano in funzione soltanto un paio di volte l’anno, quando bisogna riscaldare l’acqua fredda. Durante il resto dell’anno, per il normale esercizio, è sufficiente il pellet. La struttura dimostra come l’impiego delle biomasse garantisca sostenibilità anche nelle caldaie di grandi dimensioni.

www.viessmann.it

Un prodotto “made in Italy”

Fiamme in 16:9

Il calore del legno: scegliere il camino

Iki è una linea di stufe a legna prodotta da Palazzetti in tre versioni: una verticale, una quadrata e una orizzontale, in 16:9 come un Tv-color. La sensazione, una volta acceso il fuoco, è di grande spenografia. Ma Iki Line non cura solo l’estetica: il focolare in Thermofix, cemento refrattario ad altissimo accumulo, ottimizza l’irraggiamento e garantisce rendimenti elevati, mentre la portina basculante è leggera e pratica da usare.

www.palazzetti.it

Combustione pulita

Il calore del legno: scegliere il caminoLa stufa ad accumulo termico NunnaUnniCalor, è realizzata in pietra ollare e consente una combustione pulita a temperature molto elevate. Il design valorizza la pietra naturale e la ditta produttrice, Paccagnel, la presenta in quattro versioni: quadrata, esagonale, stondata e circolare. Inoltre si riscalda rapidamente: 10 chili di legna bruciano in appena due ore, continuando a irradiare calore per 24 ore.

www.paccagnel.it

Alto rendimento

Il calore del legno: scegliere il caminoLa stufa a pellet Afrodite di Anselmo Cola combina l’acciaio verniciato e la maiolica. La porta, corredata da un vetro ceramicato serigrafato, sigilla una camera di combustione ad alto rendimento. I fumi sono convogliati verso la parte superiore in modo da non disperdere fumi e polveri all’interno della casa. Può scaldare fino a 314 metri cubi ed è disponibile in cinque colori: avorio, bordeaux, rust, nero e bianco.

www.colastufe.com

Focolare sospeso

Il calore del legno: scegliere il caminoUn semplice caminetto o un vero e proprio elemento d’arredo? Édofocus, realizzato in acciaio dall’azienda francese Focus, è fissato al muro ed è provvisto di tre cornici in vetro, di cui una apribile. Per un funzionamento ottimale occorre un condotto fumi (interno più esterno) di almeno 4 metri.

www.focus-camini.it

Finiture personalizzabili

Il calore del legno: scegliere il caminoStuv 22 è un caminetto a legna capace di integrarsi alla perfezione in una parete, fino a mimetizzarsi in modo assolutamente naturale. Le possibilità di personalizzazione sono pressoché infinite, con finiture in gesso, in pietra o in legno (nella foto il modello con cornice in vetro laccato bianco). Il prodotto, realizzato da Montexport, è disponibile con interni chiari e scuri e con kit per barbecue.

www.montexport.it

Design e versatilità

Il calore del legno: scegliere il caminoGrazie al braciere autopulente, la stufa a pellet Infinity di Ravelli consente di minimizzare le operazioni di manutenzione ordinaria e assicura sempre un’ottima combustione. Infinity, inoltre, può scaldare sia grazie ai moti convettivi dell’aria che attraverso l’impianto di canalizzazione. Completa il tutto un design sinuoso ed elegante.

www.ita.ravelligroup.it

Fascino antico

Il calore del legno: scegliere il caminoLa biomassa entra anche in cucina. Così come nella tradizione. Domino è un insieme di design, estetica e funzionalità. Piano di cottura e, allo stesso tempo, potente stufa, si distingue per le linee moderne ed essenziali. È dotata di una spessa piastra in ghisa radiante e di un vetro fuoco ceramico autopulente, che permette di godersi la bellezza della fiamma come davanti a un caminetto. Mette a disposizione un maxi forno in acciaio inox ed è provvista di fianchi areati e di sistema Ecoplus, per una combustione completa, pulita e con ridotte emissioni. È anche possibile combinare la soluzione a legna con piani cottura a quattro o cinque fuochi a gas o elettrici a induzione, per abbinare i sapori della cottura più tradizionale a quelli delle cucine di ultima generazione.

www.demanincor.com

di Lorenzo Berardi e Maria Chiara Voci

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