Radicity: a Eboli la rigenerazione urbana è verde

di Maria Chiara Voci

Radicity: a Eboli la rigenerazione urbana è verde
"Pensiero" dell'architetto Massimo Semola al Castello Colonna, Eboli

Recuperare spazi urbani abbandonati o degradati attraverso il verde. È la missione di Radicity, un gruppo di architetti campani che lavora su progetti di rigenerazione ecosostenibile di quartieri, strade cittadine, facciate di vecchi palazzi, piazzali o angoli dimenticati e lasciati all’incuria. Per far nascere giardini e piccole oasi in mezzo al cemento. Il progetto ha dato vita a una manifestazione, The Heart of Eboli, che, giunta alla seconda edizione, si svolgerà dall’1 al 3 giugno nella cittadina del salernitano.

Radicity: a Eboli la rigenerazione urbana è verde
“Finestre di Mediterraneo” di Cristina Mazzucchelli a Largo Marcangione, Eboli

 

Professionisti di respiro internazionali saranno chiamati a riconvertire alcune zone abbandonate della città in spazi pubblici, belli da vedere e da vivere grazie all’intervento del verde. I giardini realizzati saranno dunque giudicati da una giuria, che assegnerà un premio in denaro.

Radicity: a Eboli la rigenerazione urbana è verde
“Pareti di sospensione” dell’architetto Paola Tassetti a piazza San Nicola, Eboli

 

Il concorso nasce da un’idea dell’architetto Sabrina Masala con i colleghi Emilia Abate, Mariagrazia Castiello, Francesco Rotondale, tutti del gruppo Radicity. I sei nuovi spazi verdi diventeranno parte del tessuto urbano, arricchendo il percorso all’interno del centro storico di Eboli, di cui fanno già parte i sette interventi realizzati nel 2017.

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