A casa (sull’albero) con la liana

di Redazione Casa Naturale

A casa (sull'albero) con la liana

Lo studio di architettura scozzese Treehouses Company costruisce abitazioni sugli alberi: non e’ certo una novità, ma  questa chimera e’ una realtà sempre più diffusa

La cultura anglosassone rinnova la tradizione della casa sull’albero, sede della pace e della tranquillità, nonché risposta alla necessità di stare in pieno contatto con la natura. Da rifugio a via di fuga dalla vita metropolitana, le case sugli alberi si sono trasformate, nel tempo, nella sede dell’avventura e dell’evasione. Se nell’immaginario collettivo vivere sugli alberi è visto come un gioco, un divertimento per bambini o la location in cui ambientare un romanzo o un film, grazie alla progettazione architettonica e ingegneristica della Treehouses Company, questo sogno si è trasformato in soluzione pratica.

Sicurezza e rispetto del territorio

I due cardini della progettazione, per l’equipe dello studio Treehouses, sono la sicurezza e il rispetto del territorio. L’attenzione verso l’ambiente non riguarda esclusivamente l’albero su cui si decide di appoggiare la casa, ma anche ogni elemento necessario per la costruzione. Se, infatti, la salvaguardia dell’albero-ospite è tra i principi fondamentali, non solo in fase progettuale, ma anche in fase di manutenzione della casa, la scelta dei materiali costruttivi comprende esclusivamente legno certificato e proveniente da boschi soggetti a riforestazione. Inoltre, gli architetti riciclano ogni altro materiale necessario per la costruzione e, in fase di cantiere, la squadra di montaggio pone la massima attenzione al risparmio di energia. I tempi di costruzione, poi, sono molto veloci: per una casa di piccole dimensioni bastano dieci giorni; per una di ampia metratura, servono dalle quattro alle sei settimane.

[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’”]

Principi costruttivi

I metodi di costruzione, inoltre, non danneggiano l’albero: non vengono mai eliminate parti fondamentali della pianta, per non modificare l’habitat naturale della fauna e qualora, ad esempio, la base dell’edificio tenesse troppo in ombra le radici dell’albero o lo proteggesse troppo dalla pioggia e dall’irraggiamento solare, Treehouses Company, grazie al contributo di personale specializzato, dà agli inquilini un piano dettagliato per la cura dell’albero, attraverso una programmata irrigazione del territorio. Con la stessa attenzione, si segue la crescita dell’albero negli anni e la manutenzione della casa riguarda, di riflesso, la manutenzione dell’albero, rispettando il principio che protagonista principale è la pianta e che, dunque, la progettazione della casa dovrà seguirne i movimenti. Proprio per questo, alcuni progetti vedono l’albero non solo come struttura portante, ma anche come elemento fondamentale dell’interior design.
Vincolo primario nell’abitabilità delle case sugli alberi è la sicurezza, secondo punto fisso nella progettazione di Treehouses Company. Studiate staticamente per resistere alle intemperie “classiche”, quali vento, pioggia e neve, non offrono, tuttavia, garanzie contro disastri di maggiore entità.
Ma la statistica costituisce già una prova di sicurezza e collaudo: in oltre cinquecento case, costruite in cinque anni, è stato riscontrato solo il sollevamento di alcune sezioni di copertura.

di Antonia Solari

© Riproduzione riservata.